Il 2019 segnerà un importante record per quanto riguarda il traffico di crocieristi nei porti italiani. Con un incremento del 5,5% rispetto all’anno in corso saranno circa 11.500.000 i passeggeri delle navi da crociera che attraverseranno le vie del bel paese alla scoperta della nostra storia e della nostra cultura.
Le stime arrivano direttamente dal Seatrade Cruise Med, evento internazionale sul mondo crocieristico in atto in questi giorni a Lisbona. La nuova analisi, presentata da Sergio Senesi, presidente di Cemar Agency Network di Genova, da il merito di tale incremento alle nuove grandi unità da crociera che visiteranno il nostro Paese, con particolare riferimento alle navi di MSC Crociere, che manterranno gli scali durante il periodo invernale con grandi risultati in termini di movimentazione passeggeri. Ma il merito sarà anche dei grandi porti, sempre più tecnologici, con strumenti più trasparenti e con una programmazione sviluppata in base alle reali possibilità.
Lo stesso studio ha riportato anche le ultime previsioni sull’anno in corso che si chiuderà con un totale di 10.862.000 passeggeri movimentati, un incremento del +7.32% rispetto all’anno precedente, e 4.641 approdi, aumentati dell’ 1.13% rispetto al 2017.
Civitavecchia, come lo scorso anno, rimane in vetta alla classifica e si guadagna il titolo di principale porto italiano, seguito a ruota da Venezia, Genova, Napoli, Savona e Livorno, mentre il titolo di prima regione rimane alla Liguria, seguita da Lazio e Veneto.
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