Venezia: un algoritmo deciderà per le grandi navi

Sarà un algoritmo tramite un incomprensibile formula matematica – EN=D^2/3+2hB+0,1A-  a decretare chi passa e chi no. A darne l’annuncio la capitaneria di porto di Venezia tramite un’ordinanza secondo la quale dal prossimo Luglio, per poter transitare nel canale della Giudecca, i colossi del mare dovranno rispettare alcuni importanti fattori.

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Fino ad oggi infatti l’unico criterio di valutazione per permettere il transito a una nave da crociera era il limite di tonnellaggio: non più di 96.000 tonnellate.

“Da oggi ci sarà un approccio metodologico innovativo con nuovi parametri e limiti rispetto a quelli del passato” commentano dalla capitaneria di porto.

L’algoritmo con il quale si decreterà la promozione o la bocciatura di una nave si baserà su diversi fattori fisici e ambientali tra i quali il dislocamento della nave (la massa d’acqua spostata), la larghezza, l’altezza dalla linea di galleggiamento e l‘aera laterale dello scafo il tutto unito alle analisi sull’utilizzo del combustibile. Un occhio di riguardo si avrà per le navi più green che utilizzano gas naturale liquefatto.

Alla base c’è uno studio condotto proprio dalla stessa Autorità marittima di Venezia condiviso anche da Autorità portuale e Provveditorato alle opere pubbliche, che muove dall’attuale assenza di limiti dimensionali riferiti alle navi passeggeri con l’obiettivo di definire sistematicamente parametri tecnico scientifici non opinabili per l’attuazione proprio del principio di ‘mitigazione’. Il nuovo sistema permetterà una progressiva diminuzione delle dimensioni delle navi e dei loro transiti“, conclude la Capitaneria

Chi trasgredirà le nuove regole sarà multato come previsto dal codice della navigazione oltre che essere ritenuto civilmente responsabile dei potenziali danni che potrà causare a cose, edifici o persone.

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