Costa Crociere, Royal Caribbean ed MSC Crociere sono le tre società che finanzieranno, in seguito alla costituzione di una nuova partnership tra pubblico e privato, la costruzione del nuovo terminal crociere di La Spezia per un investimento totale di circa 41 milioni di euro.
Il progetto è stato presentato lo scorso 5 aprile nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente dell’AdSP, Carla Roncallo; del Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi; del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti; dell’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici ed Infrastrutture, Giacomo Raul Giampedrone; del Sindaco del Comune della Spezia, Pierluigi Peracchini; dei proponenti il progetto e dell’architetto Alfonso Femia, che commentato così la nuova struttura:
“Il progetto si caratterizza per la stratificazione orizzontale di piani trasparenti a tratti porosi, uniti da una grande pergola urbana, “monumentale” ed artistica per come potrà essere realizzata, e per la valenza che avrà nel captare e riflettere la luce, ripercorrendo alcune tra le grandi esperienze architettoniche contemporanee (Marsiglia & Barcellona). Ogni volume avrà pertanto un ruolo ed una identità: un progetto mediterraneo per La Spezia.”
Tutti i partecipanti hanno inoltre sottolineato il notevole potenziale della città di La Spezia come meta crocieristica. Una località caratterizzata da eccellenti condizioni di accessibilità nautica e da una posizione geografica strategica dalla quale è possibile accedere, con molta facilità, a siti e città di interesse internazionale.
“Il risultato di oggi è molto importante – ha dichiarato il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – perché per la prima volta tre player internazionali si mettono insieme per la realizzazione di un’opera fondamentale che rappresenta il primo tassello del waterfront spezzino, in cui pubblico e privato andranno a convivere. Sul fronte delle crociere poi la Liguria vanta un primato molto importante: è la prima regione in Italia per numero di passeggeri movimentati, con oltre 3 milioni di imbarchi, sbarchi e transiti. In base al rapporto di “Italian Cruise Watch” Genova, Savona e La Spezia risultano tra i primi posti tra gli scali crocieristici del nostro Paese, con l’ottima performance di La Spezia che, a fine 2019, potrebbe raggiungere il suo record storico di crocieristi movimentati e 160 toccate nave (+23% sul 2028). Un grande risultato dunque a cui l’accordo di oggi contribuirà sicuramente”.
Ana Karina Santini, Project Coordinator per conto delle tre compagnie crocieristiche, ha dichiarato: “La nostra proposta, primo Partenariato Pubblico-Privato nel settore crocieristico in Italia, si è basata sulla convinzione che insieme, i tre gruppi crocieristici e le autorità locali, possono sviluppare un moderno porto crocieristico di qualità inserito nel cuore del contesto cittadino nel rispetto del tessuto culturale e urbano locale e del quadro normativo di riferimento. Metteremo a disposizione le nostre conoscenze sulle strategie e gli sviluppi dell’industria crocieristica e il nostro know how operativo e gestionale per la soluzione delle sfide operative, logistiche e di qualificazione contemplate nel nostro progetto”
L’RTI (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) dovrà ora formalizzare la procedura relativa alle norme antitrust, di conseguenza non sarà possibile prendere in carico il servizio in seduta stante. Fino al 26 luglio prossimo verrà infatti svolto unicamente da Costa Crociere che dovrà attenersi alle stesse identiche regole della scorsa stagione.
Durante la stagione estiva spezzina saranno ben 23 le navi da crociera attese in città. Ad aprire le danze mercoledì scorso è stata Costa Fortuna, da poco rientrata nel mediterraneo dopo una breve parentesi asiatica.
Ulteriori dettagli sulla nuova struttura verranno rilasciati nei prossimi mesi.
#DDB #Diariodibordo
Commenta per primo