Hurtigruten: Roald Amundsen diventa la prima unità della brand ad aver completato il passaggio a Nord-Ovest

La nuova ammiraglia di casa Hurtigruten, Roald Amundsen, ha scritto nei giorni scorsi un piccolo, ma molto importante pezzo di storia della compagnia diventando a tutti gli effetti, la prima unità del brand ad aver completato il passaggio a Nord Ovest.

Il lungo viaggio verso Nome, Alaska, sulle orme dell’omonimo esploratore di cui la nave porta fieramente il nome, ha preso il via lo scorso 20 agosto dal porto di Kangerlussuaq, in Groenlandia.

Abbiamo percorso le orme del famoso esploratore Roald Amundsen, che ha intrapreso lo stesso nostro viaggio oltre 100 anni fa” ha comunicato il comandante Kai Albrigtsen ai propri ospiti.

Consegnata lo scorso luglio dai cantieri norvegesi Kleven, Roald Amundsen può essere definita senza ombra di dubbio la rivoluzione green di Hurtigruten. La nuova ammiraglia della flotta infatti vanta il titolo di prima nave da crociera ibrida al mondo. È infatti in grado di operare sia in porto che in mare aperto alimentata da pacchi a batteria. Questo consente un abbattimento delle emissioni pari al 100%.

Complice una stazza lorda di 20.889 tonnellate, la nuova flasship di casa Hurtigruten è in grado di ospitare al suo interno fino a un massimo di 530 passeggeri. Tra i punti di forza dei moderni interni, spicca il più alto schermo LED mai installato a bordo di una nave da crociera. Caratterizzato da un design borderless e un altezza che supera i 17 metri, lo spettacolare schermo LED 4K Ultra HD è visibile fin dal decimo piano della hall centrale.

I contenuti in evidenza sul grande schermo includeranno immagini in altissima definizione di panorami imbiancati e paesaggi naturali, slide per conferenze e fotografie a 360° scattate in diretta grazie a speciali fotocamere d’ultima generazione posizionate sul ponte più alto della nave.

La cerimonia di battesimo si terrà in Antartide il prossimo autunno. Anch’essa organizzata in onore dell’omonimo esploratore, nel momento clou, vedrà l’utilizzo di un grosso pezzo di ghiaccio al posto della più classica bottiglia di champagne. Anche la formula utilizzata dalla madrina sarà la stessa che Roald Amundsen utilizzò nel 1917 per battezzare la nave Maud:

“Per il ghiaccio che sei stato costruito, nel ghiaccio resterai per la maggior parte della tua vita, e nel ghiaccio dovrai svolgere i tuoi compiti.”

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