Crociere e fantasmi: quando la migliore delle esperienze si trasforma nel peggiore degli incubi

Credete ai fantasmi? A una vita dopo la morte? A un’esistenza ultra terrena? In parecchi, se non addirittura tutti, vi starete chiedendo cosa diamine abbia a che fare un’argomento simile con un blog che parla di crociere? Beh, continuate con la lettura.

Una nave da crociera potrebbe tranquillamente essere paragonata a un paese delle meraviglie galleggiante, un luogo dove tutto – o quasi – è concesso, dove ogni desiderio può diventare realtà. Ma non tutti sanno forse che la migliore delle esperienze di viaggio può trasformarsi da un momento all’altro in un vero e proprio incubo.

Sono infatti numerose le storie di avvenimenti paranormali registrate a bordo delle nostre amate navi da crociera, quel luogo dove solitamente i sogni si avverano. E se pensate che queste leggende riguardino solo le navi più antiche mi spiace per voi, ma dovrete ricredervi. Continuate con la lettura…

John Pedder

Di tutte le navi da crociera esistite dalla notte dei tempi a oggi la Queen Mary, iconico transatlantico che ha contribuito a scrivere la storia di Cunard, è quella che ha fatto registrare il maggior numero di eventi paranormali: si narra sia la dimora di oltre 150 fantasmi, alcuni dei quali vi ho già parlato in questo articolo.

Tra questi parrebbe esserci anche un certo John Pedder un ex membro dell’equipaggio, un giovane vigile del fuoco a quanto pare, che scomparve prematuramente negli anni ’60 schiacciato tra una porta stagna, la numero 13 per la precisione, e il suo telaio. Una morte atroce.

Dall’inizio delle visite guidate a oggi sono numerose le testimonianze di ospiti che giurano aver udito colpi inspiegabili sulle tubature e di sentirsi tirare borse e vestiti. Alcuni di loro, tra cui una guida della Queen Mary, avrebbero addirittura avvertito inquietanti presenze nel corso dei tour accompagnati da improvvisi sbalzi di temperatura proprio nelle vicinanze della porta n°13. Solo una coincidenza?

Non secondo le numerose quadre di ricerca paranormale che hanno fatto visita alla Queen Mary negli ultimi anni e che avrebbero registrato valori tali da poter affermare, quasi con certezza, che l’area sia effettivamente infestata da una misteriosa entità.

Ancora scettici? Non rimane che prenotare un tour all’interno della nave che ha fatto la storia e scoprire se quanto avete letto corrisponde alla realtà o sia solo una leggenda.

Cabina 9506

Maggio 2012. La storia che sto per raccontarvi ha come protagonista un’altra famosa nave da crociera, la Norwegian Dawn, la quale cela al suo interno numerose storie legate a eventi paranormali tra cui anche quella della Blonde Lady che potete scoprire in questo articolo.

Sam e Liza sono marito e moglie. Dopo un lungo periodo lavorativo decidono di concedersi una meritata vacanza in crociera: un’esperienza che ricorderanno per tutta la vita a causa di una serie di inspiegabili avvenimenti accaduti all’interno della loro cabina, la 9506.

Durante il soggiorno infatti Liza ha più volte affermato di aver notato la tenda della cabina sollevarsi di alcuni centimetri da terra, come se a muoverla vi fosse stata una mano invisibile, prima di cadere con un movimento secco a ritornando così alla posizione originale.

Ma gli avvenimenti paranormali non hanno interessato unicamente Liza in quanto anche Rob ha giurato di aver vissuto un’esperienza simile quando una notte è stato svegliato da uno strano movimento del materasso: come se qualcuno si fosse seduto di colpo e immediatamente rialzato. Ma in camera oltre alla moglie che dormiva accanto a lui, non c’era nessuno.

A oggi non è chiaro quale sia l’identità dell’entità, ma a detta della coppia non si trattava di una presenza malvagia o con cattive intenzioni. Personalmente il fatto di ospitare in cabina un terzo incomodo, per lo più invisibile, sarebbe bastato e avanzato per farmi chiedere lo sbarco immediato al primo porto disponibile.

Tina

Anche la Carnival Conquest si è aggiudicata di diritto un posto d’onore nella lista delle navi da crociera potenzialmente infestate.

Protagonista di questa storia è una giovane coppia tedesca in viaggio di nozze ai Caraibi. Una sera, raccontano, il marito raggiunse il ristorante da solo in quanto la moglie, a causa di continui dolori addominali, preferì rimanere in cabina.

Poco dopo essere rimasta sola la donna, che riposava sul letto con le spalle rivolte verso l’ingresso, sentì una carezza di conforto alla gamba. Certa fosse stato il marito rimase immobile in posizione fetale in preda ai dolori in attesa che l’antidolorifico che aveva assunto poco prima facesse effetto.

Una volta di ritorno dal ristorante l’uomo si diresse subito dalla donna per assicurarsi che stesse meglio, al che lei chiese cosa si fosse dimenticato dal momento che aveva fatto ritorno in stanza. Lui negò di essere rientrato in cabina affermando di aver trascorso il tempo seduto al tavolo per la cena.

Dopo una paio di settimane nel corso di una seduta spiritica i due appresero che sulla stessa nave, alcuni mesi prima e a un paio di cabine di distanza, era venuta a mancare un’anziana signora che trascorreva la maggior parte del suo tempo in crociera.

I due non potevano credere a quella storia, ma dovettero farlo quando prendendo informazioni in merito scoprirono che non solo il racconto era veritiero, ma che la donna era talmente premurosa con l’equipaggio da essere stata soprannominata Nonna Tina. Quella avvertita dalla donna era quindi una vera e propria carezza di conforto.

Storie vere? Leggende? Racconti? Non sapremo mai se le affermazioni fatte da questi ospiti siano conformi alla realtà o se siano il frutto di un bicchiere di troppo. Rimane comunque il fatto che anche nella più strutturata bugia risiede sempre un pizzico di verità, basta solo riuscire a captare dove finisce la menzogna e dove comincia l’inspiegabile.

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E voi? Siete mai stati protagonisti di eventi inspiegabili in crociera? Fatemi sapere nei commenti!

Felice Halloween amici di Diario di Bordo!

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