Le vacanze del futuro saranno iper: iper-lussuose, iper-connesse, iper-personalizzabili e in grado di offrire un’iper-esperienza capace di arricchire la vita e le menti dei viaggiatori. Questo è quanto emerso dallo studio condotto da MSC Crociere in collaborazione con The Future Laboratory, una delle principali società di consulenza a livello mondiale, ‘Future of the Guest Experience’ , volto ad analizzare i trend che influenzeranno in futuro il settore crocieristico.
Gli operatori del settore, nel prossimo futuro, dovranno quindi essere pronti a offrire esperienze in grado di soddisfare le crescenti esigenze, sempre più ricercate, dei viaggiatori.
I risultati del report mostrano inoltre, per quanto concerne il settore crocieristico, un futuro ricco sì di sfide, ma anche di grandi opportunità in quanto le crociere potranno guidare questo processo di trasformazione con innovazioni oltre ogni aspettativa.
“L’industria crocieristica deve essere in grado di progettare e costruire nuove navi che possano essere considerate all’avanguardia anche tra 30 anni” ha sottolineato Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Crociere. “Dobbiamo quindi avere una visione forte e chiara del futuro combinandola con uno stile senza tempo, mantenendo sempre l’innovazione e i trend dei consumatori al centro della nostra ricerca. Grazie all’innovazione e al design intelligenti e all’impegno per offirere viaggi sostenibili, saremo in grado di agevolare ogni tipo di esperienza futura”.
I viaggiatori del futuro saranno quindi alla ricerca di un’esperienza di viaggio sempre più personalizzata in base alle proprie esigenze. Le navi da crociera, così come i resort, diventeranno esse stesse dei centri raccolti dati in grado di misurare e valutare il comportamento e le abitudini di ogni singolo ospite in modo e maniera di offrire servizi dedicati e su misura. Gli assistenti dotati di intelligenza artificiale e i dispositivi, come ad esempio i visori, continueranno inoltre a svolgere un ruolo chiave nel soddisfare le esigenze degli ospiti.
Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale ad attivazione vocale MSC Crociere è stata pioniera nel settore con l’introduzione di ZOE, la prima assistente virtuale di crociera – che ha debuttato a bordo di MSC Bellissima lo scorso marzo – in grado di interagire con gli ospiti in sette differenti lingue. Presto, oltre all’aggiunta di nuove lingue, ZOE si evolverà per diventare parte integrante dell’esperienza di crociera degli ospiti, anticipando le esigenze e personalizzando le informazioni sulla base delle preferenze di ciascun ospite.
Tecnologie come quella di ZOE saranno fondamentali anche per portare avanti il trend del Subconscious Design, dove le tecnologie reattive potranno modificare senza limiti gli ambienti sulla base degli stati d’animo e delle emozioni dei singoli ospiti. Le cabine del futuro potrebbero essere dotate di sensori a bio-segnale in grado di monitorare la frequenza cardiaca e le espressioni del viso, regolando luci e temperatura per offrire il massimo comfort. O ancora, materiali intelligenti potrebbero agire come arte “vivente”, modificandosi per creare un ambiente più coinvolgente a livello visivo, in linea con lo stato emotivo di ciascun ospite.
L’iper-connettività spingerà inoltre le persone a ricercare la connessione umana per evitare la disumanizzazione, attraverso il trend dell’Anthropo-tainment, un intrattenimento incentrato sull’uomo accessibile a tutte le età, generi e nazionalità. Guidata da un mondo iper-connesso che rende i viaggi più accessibili, questo trend permetterà all’intrattenimento di abbattere le barriere geografiche, culturali e demografiche.
Attualmente, gli spettacoli Cirque du Soleil at Sea a bordo delle unità di classe Meraviglia, mettono già al centro tutti questi elementi: nessuno dei sei spettacoli disponibili ha infatti una lingua specifica, il che li rende accessibili e comprensibili a tutti, infrangendo le barriere demografiche con un linguaggio inesistente ma universale.
Per quanto riguarda invece la sostenibilità ambientale, i viaggiatori del futuro saranno sempre più consapevoli, responsabili e alla ricerca di tipologie di vacanze ecocompatibili.
Pierfrancesco Vago ha commentato: “Siamo intrinsecamente legati al mare e da questo punto di vista abbiamo la grande opportunità di giocare un ruolo importante per proteggere l’ambiente e il pianeta. Siamo la prima compagnia di crociere carbon neutral in tutte le nostre attività in mare e l’enfasi posta nell’impegno per l’ambiente è guidata non solo dal desiderio di proteggere gli oceani, ma anche dalla necessità di fornire ai nostri ospiti un modo di viaggiare ecosostenibile”.
Con il desiderio di viaggi sempre più esclusivi cresceranno di pari passo anche i Repurposed Resorts, ovvero luoghi disabitati o abbandonati che verranno trasformati dai big dell’hospitality in destinazioni uniche supportando così le economie locali. Ocean Cay MSC Marine Reserve alle Bahamas ne è un esempio. MSC Crociere ha infatti trasformato in un paradiso tropicale quello che un tempo era un sito per l’estrazione della sabbia, bonificando l’area e provvedendo al ripristino della flora marina con un bio-centro per ricerche sulla salute e sul restauro ecologico dei coralli.
La tendenza del nuovo decennio è quindi orientata ad una sempre maggiore personalizzazione da parte dei consumatori e le aziende che offrono questo tipo di servizi dovranno essere in grado di creare esperienze uniche, inimitabili e indimenticabili.
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