Dopo Royal Caribbean, Disney Cruise Line sarà la seconda compagnia di navigazione ad avviare un ‘viaggio di prova’ come uno dei requisiti fondamentali per onorare le quattro fasi incluse nel Conditional Sail Order e ricevere così dai CDC (i centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie) il via libera alle operazioni crocieristiche in territorio americano.
Nelle prossime settimane infatti la compagnia salperà con Disney Dream da Port Canaveral per un viaggio di due giorni con a bordo soli volontari. Nel corso della permanenza dovranno essere necessariamente messi in atto tutti gli aspetti di un’emergenza sanitaria e dei protocolli sanitari adottati dalla compagnia.
L’ultimo aggiornamento dei CDC prevede che le compagnie di navigazione che decidano di accogliere a bordo il 98% di ospiti e il 95% di equipaggio vaccinati contro Covid-19, siano esenti dall’obbligo di effettuare viaggi di prova oltre che essere soggetti a minori restrizioni. Tuttavia, alcuni brand avrebbero comunque deciso di optare, con un numero limitato di navi, per la strada più lunga e tortuosa per permettere a famiglie con bambini e ragazzi (quindi non ancora vaccinati), di godere di una vacanza in crociera.
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