Demolita in Turchia. Questo il destino riservato all’ormai ex Costa Victoria, da mesi attraccata presso il porto di Piombino in attesa di un futuro che sembra oggi essere più certo che mai.
Venduta da Costa Crociere lo scorso giugno a una consociata della genovese San Giorgio del Porto e ribattezzata St.Victoria, la nave lascerà nei prossimi il porto toscano per raggiungere la spiaggia di Aliaga, dove il suo arrivo è atteso entro la fine del mese.
Il nome di Costa Victoria è solo l’ultimo di una purtroppo lunga lista di signore dei mari che hanno contribuito all’esponenziale crescita del settore crocieristico a livello globale, cedute nel corso degli ultimi 12 mesi dalle rispettive compagnie a causa della crisi portata dalla pandemia di Covid-19 e destinate in un secondo momento alla demolizione dai nuovi acquirenti.
Tra queste si ricordano le tre ex unità Fantasy Class di Carnival Cruise Line tra cui Carnival Inspiration, Carnival Fantasy e Carnival Imagination, e la coppia formata dalle ex navi della spagnola Pullmantur Monarch e Sovereign, oggi in avanzato stato di demolizione presso la spiaggia di Aliaga alle quali si aggiungerà presto Victoria. Stesso destino per l’ex Marco Polo di CMV e l’Ocean Dream di Peace Boat (meglio conosciuta come Costa Tropicale), che andranno presto incontro al medesimo destino presso la spiaggia indiana di Alang.
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